Il bollettino E The Sharp Novembre 2014

 

 

 

 Qualità nella simulazione degli utensili

Nel CIM3D 2014 (Versione 8) il motore di simulazione è stato sostanzialmente migliorato. Questo ha contribuito, a tutti i livelli, ad una migliore qualità nella simulazione dell’utensile. Qua sotto spieghiamo la procedura in 3 passi per ottenere visualizzazioni di alta qualità.

1. I casi in cui possono avvenire discontinuità o buchi tra le superfici sono stati notevolmente ridotti. Nelle precedenti versioni di CIM3D le discontinuità erano particolarmente evidenti a livelli di dettagli raffigurati grossolanamente ma rimanevano ancora evidenti nel caso di dettagli visualizzati con maggior precisione. Con il CIM3D 2014, a qualsiasi livello, i casi di discontinuità sono meno frequenti, il che risulta in maggior precisione nella misurazione e analisi di un utensile.
    
2. Il secondo passo è stato la riduzione di bordi slabbrati, il che ha reso possibile rendere i bordi taglienti e altri particolari dell’utensile alle intersezioni delle superfici molto più precisi e chiari a qualsiasi livello di dettaglio. Questo ha portato ad altri perfezionamenti riguardanti la misurazione degli utensili.

                            Versione 7                     Rimozione delle discontinuità      Rimozione dei bordi slabbrati 

       

 

 

 Versione 7                                                               Versione 8

   

3. La terza fase nel processo è stata la riduzione di artefatti all’intersezione delle superfici. Questo è particolarmente evidente nell’esempio qua sotto in cui le superfici della filettatura si sono scollate e le superfici mancanti sono state correttamente ricreate nella CIM3D 2014. Ulteriori perfezionamenti sono stati fatti nel caso della non visualizzazione di superfici sovrapposte (ad esempio in un’affilatura cilindrica)

 

 

Antialising (bordi smussati)

È stato aggiunto il supporto antialising per le schede grafiche e viene attivato automaticamente. Lo si può controllare tramite file>options>graphics.

 

Version 7                                                                                 Version 8

       

 

       Interfaccia più moderna

   

Per migliorare la presentazione e uso del CIM3D all’utente è data la possibilità di scelta nel lanciare le varie funzioni – tramite icone, toolbar e comandi di controllo più aggiornati. C’è anche la possibilità di personalizzare questi metodi tramite file> options> display> style. Anche l’interfaccia per l’utente è stata riveduta e include icone, toolbar, layout e controlli di tipo nuovo. L' analisi delle funzioni correlate  è stata spostata e si è introdotto un menu separato per rendere coì più facile l’uso di questa funzionalità.
 

          

Quando si visualizzano misurazioni adesso si può controllare il quadrante usando la rotellina del mouse. Nella visualizzazione di misurazione i nuovi controlli numerici danno la possibilità di verificare ogni singolo numero sia usando la rotellina del mouse oppure usando l'inclusa scaletta numerica. Adesso nel quadro misurazioni dell’utensile nel caso di sezioni trasversali viene presentato il vero modello 3D .           

 

Il formato del file CIM3D

Adesso CIM3D Versione 8 usa un formato file con l’estensione .cim3d invece di .tpd. Se necessario, la nuova versione può salvare file nel formato .tpd. I principali vantaggi di questo nuovo formato del file sono:

• Con il formato .cim3d il caricamento e la registrazione sono più rapidi e creano file di minore grandezza di quanto richiesto per file di tipo .tpd.
   
• Il CIM3D 2014 è totalmente compatibile con file formato .tpd. Può essere aggiornato nel caso di nuove versioni, ad esempio un file V9 può essere usato nella versione V8. Tutto questo risulta nella possibilità di interazione tra le varie versioni di CIM3D a cominciare da versione 2014.
   

Minima protrusione

È stata inclusa anche una nuova funzionalità chiamata “Minima protusione”, che calcola la lunghezza minima di sporgenza da parte dell’utensile così da evitare che i pacchi mole non siano in contatto con la pinza di chiusura o il supporto utensile. In questo calcolo vengono presi in considerazione fattori quali porta pinze , le pinze e i supporti. Le distanze sia tra le pinze come tra i supporti (se in funzione) vengono visualizzate. È anche possibile visualizzare l’utensile alla calcolata distanza minima di sporgenza.

 

Le componenti della macchina

Le componenti della macchina quali il MX7 MicroPlus portautensili  e il sistema di supporto dell’utensile, la sonda per mole della MX7 e TX7 in posizione alzata e abbassata, e i cuscinetti arobotech da 1 a 4,5 mm, sono stati aggiunte per migliori le simulazioni evitando collisioni. È stato aggiunto un sistema di colorazione delle scanalature per poter così identificare ogni singola scanalatura dell’utensile. Questo sistema può essere usato per tenere sotto controllo interferenze tra le varie scanalature dato che i rispettivi numeri sono mostrati anche nel dialogo di animazione.

 

Altri perfezionamenti

• Al menu dell’utensile che appare nel menu pop-up è stata aggiunta l’opzione  'mostra qui la mola' quando si clicca due volte sull’utensile
   
• Adesso il pulsante goniometro  sulla barra utensili è stato sostituito con un menu a cascata  su cui si possono selezionare diversi tipi di griglie. Adesso nella visualizzazione delle misurazioni si può oscurare la griglia.
   
• Adesso l’interfaccia si ricalibra correttamente quando in windows si cambiano i parametri DPI.
   
• In animazioni e collisioni il tempo di chiusura è stato sostituito da tempo reale. Nel dialogo animazione adesso vengono mostrati anche i numeri delle scanalature e la velocità di avanzamento. Il dialogo collisione adesso mostra anche la lista delle operazioni.
   
• L’affidabilità del cursore della sonda è stata migliorata per ridurre i casi di ‘falling through’ sulla superficie sotto osservazione.
   

 

 

 

20 novembre 2014