Josef Maushart, CEO e Presidente di Fraisa ha dichiarato: "Ritengo che le opportunità nel mercato degli utensili e dei tagliatori siano significative. Mi aspetto un'ulteriore crescita del 2-3% all'anno e vedo una crescita particolarmente elevata negli utensili tondi solidi. Per soddisfare questa domanda, ci stiamo muovendo verso un rinnovo completo della nostra produzione di tondi. "
"Sapevamo che fornire tondi era una proposta di vendita unica per noi, poiché la maggior parte dei nostri concorrenti produce solo frese e punte. Tuttavia, dato l'elevato costo del lavoro in Svizzera, avevamo bisogno di incorporare l'automazione nel processo di produzione e questo ci ha portato verso il limite estremo della tecnologia, per quanto riguarda la produzione di utensili da taglio, specialmente con uno strumento complesso come un tondo."
Il modo classico per affilare un tondo è prima rettificare il flauto e poi su una macchina separata, affilare il filo. TapXcell di ANCA combina queste operazioni su una singola macchina, il che significa ottenere l’automazione dell'intero processo. Fraisa desiderava anche poter essere flessibile nel cambiare il prodotto senza che le persone fossero coinvolte nella fabbricazione di piccoli e grandi lotti di ordine.
Amelinda Ilardi, Engineering Project Manager, ha facilitato la collaborazione con Fraisa. Amelinda ha dichiarato: "Per rimanere competitiva nei mercati del lavoro ad alto costo come la Svizzera, Fraisa voleva una macchina che potesse rettificare più tipi di tondi, senza la presenza di personale per 50 ore. Siccome al tempo non esisteva alcuna soluzione sul mercato e avendo in precedenza già collaborato con ANCA, Fraisa ci ha contattato per sviluppare la tecnologia di cui avevano bisogno."
"Per consentire alla macchina di funzionare senza operatore, avevamo bisogno di una capacità di misurazione in-process per garantire la stabilità della rettifica. Per fare ciò, abbiamo progettato una nuova applicazione, in cui il diametro del passo del filetto viene misurato da un touch probe Renishaw MP250. Con una precisione di ± 0,002 mm, questa funzione è fondamentale in quanto garantisce che ogni lotto di tondi abbia un costante livello di alta qualità. "
"La macchina non solo può funzionare senza operatore per 50 ore, ma è completamente connessa al sistema ERP dello stabilimento di Fraisa, aumentandone l’efficienza e l’affidabilità dei dati di produzione. La macchina può essere monitorata da remoto, utilizzando il nostro prodotto RedaX ed è in grado di inviare automaticamente notifiche per tenere informato lo staff di Fraisa sul progresso della macchina e su eventuali problemi o guasti, che devono essere risolti. Inoltre, RedaX può essere utilizzato per monitorare la produttività e il tempo di attività di più macchine ANCA. "
"L'impegno di ANCA verso l'innovazione consiste nell'essere in grado di fornire soluzioni personalizzate come miglioramento del nostro prodotto standard. Ciò richiede una risposta agile e la capacità della nostra area di progettazione di fornire quella che può essere una serie piuttosto complessa di requisiti richiesti dai nostri clienti ", ha concluso Amelinda.
Unica sul mercato, la TapXcell è un pacchetto completo di produzione per produttori di tondi. La smerigliatrice stessa comprende un mandrino di rettifica da 37 kW, che consente di rettificare anche i tondi sopra M32, così come i ravvivatori a doppia ruota e i fermi centrali. Il software iTap leader del settore, rende facile l'impostazione di tutte le operazioni della macchina, anche per le geometrie di utensili più complesse. La capacità di rettifica include il caricatore di robot TXcell, che gestisce il cambio automatico di pacchetti fino a 24 ruote e il cambio utensile. Per Fraisa, ANCA ha introdotto un tavolo di rotazione a portata estesa rispetto all'attuale TapXcell , al fine di poter soddisfare i requisiti di capacità aggiuntiva.
Josef ha proseguito: "ANCA ha la capacità e la volontà di rispondere alle nostre specifiche esigenze e di collaborare con i nostri team per personalizzare una soluzione in tempi brevi. Da progetti precedenti sapevo di avere un team di ingegneri dotati ed esperti e con la capacità di affrontare sfide complesse come l'automazione della rettifica del tondo ".
"Come amministratore delegato mi viene spesso chiesto in che modo un paese con alti costi di manodopera come la Svizzera, possa avere un settore manifatturiero così fiorente. La risposta è semplice; la Svizzera è uno dei paesi più innovativi al mondo. In Fraisa, innovazione significa avere in essere un costante processo di rinnovamento del prodotto e oggi siamo in grado di rinnovare in media 800 articoli all’anno, sugli 8000 esistenti. Questo è l'aspetto evolutivo della nostra attività con miglioramenti quotidiani. Ma per riuscire davvero in questo, è necessario avere di tanto in tanto un'innovazione rivoluzionaria".
"Il passaggio dalla produzione su tre turni presidiata per cinque giorni alla settimana alla produzione a sette giorni senza operatore, ci ha permesso di ridurre i costi della metà. Ciò significa che abbiamo aumentato le ore produttive da una media di 105 ad una di 150 per macchina a settimana, ottenendo notevoli vantaggi in termini di efficienza ".
Fraisa non vede la produzione senza operatore in maniera negativa per i propri dipendenti. Josef ha continuato: "Ci sono molti vantaggi per i nostri lavoratori. Abbiamo preso la decisione di mantenere il loro stipendio invariato, se investivano più tempo nella riqualificazione in altri processi produttivi. Questo ci avvantaggia in quanto disponiamo di una forza lavoro più impegnata e competente, che può concentrarsi su lavori a più alto valore aggiunto, piuttosto che su macchine di monitoraggio. Inoltre, offre loro un migliore equilibrio tra vita lavorativa e vita privata, non dovendo lavorare nei fine settimana o sottostare al lavoro a turni ", conclude Josef.