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Trovare il grado di rettifica ideale

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Azienda costruttrice di utensili dell’Alberta (Canada) aumenta la propria versatilità investendo in una nuova rettificatrice

 
Acquistare nuovi beni strumentali può destare qualche preoccupazione, ma la ditta Taylor Toolworks di Calgary ha scoperto che, una volta svolte le dovute ricerche e comprese le proprie esigenze, i vantaggi apportati da una nuova tecnologia possono essere rivoluzionari.

Taylor Toolworks realizza e fornisce utensili all’industria metalmeccanica e a quella della lavorazione del legno in Nord America, che sono pertanto responsabili della maggior parte del suo fatturato. A capo della ditta ci sono il presidente Jesse Taylor e sua sorella Kristyn Pixley, che lavora lì da oltre 15 anni.

Grazie a una rettificatrice CNC a 5 assi di ultima generazione, in combinazione con l’utilizzo di prodotti in microgranuli di carburo di alta qualità, Taylor Toolworks mantiene le tolleranze utensile più elevate possibili e realizza finiture lucidate a specchio, necessarie per gli utensili ad alte prestazioni.

Jesse Taylor, presidente di Taylor Toolworks (Calgary), in piedi davanti alla nuova rettificatrice MX7 Linear ANCA acquistata.
 

Maggiore capacità

Di recente, l’azienda ha acquistato una rettificatrice CNC MX7 Linear ANCA per soddisfare le proprie esigenze di elevati volumi di produzione ad elevata precisione.

La macchina genera una potenza di picco del mandrino di 51 CV, presenta scale lineari sugli assi X e Y, e comprende un cambiamole automatico a sei stazioni in grado di contenere e cambiare fino a sei pacchi mola. Inoltre, la macchina sfrutta i motori lineari LinX di ANCA per il movimento sugli assi X e Y, comprende un ravvivamole integrato ed è automatizzata.

“I motori lineari di ANCA realizzano una finitura delle superfici di qualità superiore, con un movimento fluido e preciso sulla parte da rettificare. Hanno struttura tubolare e pertanto non generano attrito né calore, rispetto ai tradizionali motori lineari piatti. Ancora, si può fare affidamento sui loro movimenti sempre precisi, diversamente dalle viti a ricircolo di sfere utilizzati in passato da diversi costruttori di macchine utensili, inclusa ANCA,” ha affermato Russell Riddiford, presidente di ANCA Americas.

La macchina può gestire lotti di diverse dimensioni con un tempo di configurazione minimo ed è compatibile con le produzioni di volumi elevati di utensili con diametro massimo di 2,5 cm. La nuova struttura cilindrica dei motori lineari rende la macchina ancora più affidabile e consente di ottenere finiture di superficie di qualità superiore.
 


Il responsabile della produzione Glen Taylor al lavoro nella nuovissima rettificatrice dell’azienda.
 
 
“Rettificare il carburo oggigiorno è particolarmente difficile, a causa dei diversi gradi utilizzati nelle specifiche applicazioni,” ha spiegato Taylor. “Lavoriamo su gradi di carburo molto diversi, con un contenuto di cobalto compreso tra il 3% e il 10%. Con la nuova MX7 ANCA, dotata di una potenza di oltre 50 CV e refrigerante ad alta pressione, le operazioni di scanalatura sono molto più semplici”.

Le frese frontali prodotte in officina presentano scanalature estremamente lucide, carburo di grado speciale e speciali rivestimenti per la massima performance. Vengono realizzati anche utensili personalizzati in base alle specifiche di un cliente sia per l’industria di lavorazione del legno sia per il settore metalmeccanico, come inserti in microgranuli di carburo, utensili dal profilo personalizzato e punte a gradino.

La ditta offre un servizio di ricondizionamento, che prevede una nuova rettifica, un nuovo taglio e un nuovo rivestimento dell’utensile. In sede è presente anche un centro per rivestimenti con deposizione fisica da vapore (PVD).

Taylor ha dichiarato che la nuova rettificatrice ha consentito all’azienda di aumentare la propria versatilità nella produzione.

“Uno dei motivi per cui ci siamo rivolti ad ANCA è che volevamo automatizzare il cambio della mola di rettifica. Ora possiamo usare fino a sei pacchi mola diversi senza intervenire manualmente,” ha spiegato Taylor. “Produciamo utensili complessi, ciascuno dei quali richiede diversi stili di rettifica e quindi diverse mole. Soddisfare quest’esigenza è fondamentale per il nostro successo. La precisione e l’alta velocità dei movimenti di questa macchina ci hanno anche permesso di produrre questi utensili complessi più velocemente rispetto alle precedenti generazioni di macchine”.

Questa versatilità consente a Taylor Toolworks di reagire prontamente ai cambiamenti sul mercato.
“La pandemia ha sicuramente confermato la necessità di diversificare la produzione. Realizziamo utensili per ogni genere di produttore nei settori dell’aeronautica, dei trasporti, dell’energia, del legno e della plastica,” ha continuato Taylor. “Allo scoppio della pandemia, ci è stato chiesto di realizzare utensili impiegati nei respiratori artificiali. Gli utensili profilati multifunzionali che abbiamo fornito hanno consentito l produzione di nuovi respiratori a una velocità mai vista prima”.

Un altro fattore che ha influenzato la decisione di acquisto è stato il software di simulazione degli utensili di ANCA.

“Ci permette di progettare gli utensili [virtualmente] su un computer prima che vengano effettivamente lavorati dalla macchina, risparmiando tempo prezioso nella lavorazione,” ha detto Taylor.

 

Uno dei prodotti realizzati da Taylor Toolworks sono queste frese frontali in carburo solido.
 
“La simulazione offline di ANCA permette agli utenti di progettare un utensile lontano dalla macchina (su un PC) risparmiando sul tempo di lavorazione,” ha affermato Riddiford. “Non ha prezzo poter vedere un utensile finito senza averlo realizzato sulla macchina, senza rischiare di produrre uno scarto né programmare un movimento sbagliato. La simulazione fornisce anche indicazioni sui tempi ciclo, utili quando bisogna formulare un’offerta”.

Taylor ha raccontato che gli utensili prodotti con la macchina comprendono utensili dal profilo complesso, punte a gradino, punte con fori di refrigerazione e utensili preformati, che trovano applicazione nell’aeronautica, lavorazione del legno, lavorazione a macchina generica e persino nel taglio della plastica.

Taylor Toolworks si serve anche del software ToolRoom di ANCA, che comprende applicazioni specifiche per ogni utensile prodotto, come lo strumento di modifica degli utensili a gradino o profilati.

Lavorando nel settore da oltre 20 anni, Taylor aveva notato le macchine ANCA in occasione di diverse fiere. Una volta pronto ad acquistare una nuova macchina, ha parlato con varie persone in diverse fiere, tra cui gli specialisti per le applicazioni di ANCA, riuscendo così a vedere le macchine più da vicino. In questo modo si è reso conto che erano perfette per le sue esigenze.

Oltre alla nuova MX7 Linear, la ditta possiede altre tre macchine ANCA, tra cui il sistema di Fastgrind per la riaffilatura degli utensili.

 
Le frese in carburo solido con estremità a sfera per applicazioni aerospaziali richiedono tolleranze ristrette e finiture eccellenti.
 
 

Articolo originale pubblicato su Canadian Metalworking: https://www.canadianmetalworking.com/canadianmetalworking/article/metalworking/find-the-right-grind
 

19 marzo 2021